L’ascensore
E’ il classico impianto elevatore, per il sollevamento di persone o persone e cose.
La nostra produzione comprende gli ascensori propriamente detti, i montacarichi con comandi situati all’interno della cabina (e quindi adatti al trasporto anche di persone oltre che di cose), i montalettighe e i montauto con conducente a bordo.
La normativa di riferimento che regola la costruzione e l’installazione degli ascensori è la Direttiva Europea 95/16/CE, integrata dalle successive modifiche secondo la Direttiva 2006/42/CE. In Italia viene attuata dal DPR 30 aprile 1999 n.162, coordinato con le disposizioni del DPR 5 ottobre 2010 n.214. Possiamo fornire qualsiasi soluzione di impianto, nel rispetto delle diverse norme tecniche in vigore (le cosiddette norme armonizzate a livello Europeo, e le norme UNI in Italia), che costituiscono il riferimento per la realizzazione degli ascensori nei settori specifici: accessibilità degli ascensori ai disabili, ascensori in edifici preesistenti, ascensori antivandalo, antincendio, ecc.
Specifiche tecniche
L’alimentazione: i nostri ascensori prevedono in genere l’alimentazione con corrente trifase. Per molti modelli è disponibile anche la versione monofase, a velocità ridotta.
Il sistema di trazione: è disponibile sia la trazione idraulica (a pistone) che quella elettrica (ad argano).
La portata: normalmente va da 250 kg in su. Le portate standard sono 350kg 4 persone, 450 kg 6 persone, 630 kg 8 persone, 900 kg 12 persone, 1000 kg 13 persone.
L’ascensore può essere comunque realizzato su misura, con qualsiasi valore di portata e di dimensioni della cabina e delle porte di accesso, per sfruttare al massimo gli spazi a disposizione.
La velocità della cabina: si può stabilire in base alle necessità del Cliente, e generalmente và da 0,30 m/s fino a 1 m/s per impianti idraulici, da 0,40 a 1 m/s e oltre per impianti elettrici.
Il numero di fermate: da 2 fermate (compresa la partenza) in su. I nostri ascensori possono avere gli accessi su un solo lato, su due lati diversi (opposti o adiacenti) o su tre lati.
Il locale macchina
Il macchinario dei nostri impianti può essere disposto in locale apposito ad uso esclusivo, come nella soluzione più tradizionale.
In alternativa, può essere collocato all’interno di un armadio metallico dalle dimensioni molto ridotte (soluzione molto diffusa per gli impianti idraulici, in cui l’armadio può essere posizionato liberamente ai diversi piani), oppure completamente all’interno del vano corsa, a vantaggio della riduzione degli ingombri.
Il vano corsa
I nostri ascensori sono idonei all’installazione sia in vano di corsa in muratura, che in un castelletto metallico, con tamponamento in lamiera, cristallo, cartongesso ecc. I nostri castelletti possono essere collocati sia all’interno dell’edificio che all’esterno, garantendo anche in questo caso la perfetta tenuta all’acqua, e la perfetta conservazione dell’impianto.
Gli ingombri del vano corsa in altezza, agli estremi oltre allo spazio di corsa della cabina, rispettano le normative vigenti:
La testata, cioè l’altezza del vano al di sopra del livello dell’ultimo piano servito, ha una misura minima di 3,40 m per l’impianto standard, e di 3,20 m per l’impianto in esecuzione speciale.La fossa, ovvero la profondità del vano al di sotto del livello del piano di partenza, ha un valore standard da 1,00 m a 1,50 m.
Nel caso di installazione di impianti in edifici preesistenti e/o in presenza di problematiche di ingombro in fossa e testata, possiamo fornire impianti in deroga alla normativa, con testata e fossa ridotta (rispettivamente fino a 2,70 m e 0,30 m). In questi casi è necessario richiedere l’autorizzazione all’ufficio competente del Ministero Sviluppo Economico. La nostra Azienda fornisce gratuitamente tutta la consulenza e il supporto all’espletazione delle pratiche necessarie.